martedì 27 dicembre 2016

CHIACCHIERE D'AUTORE #2: SPECIAL EDITION (BLOGTOUR)





Buonasera amici...come promesso la scorsa settimana nel mio precedente post in cui vi parlavo di questo meraviglioso Blogtour indetto dalla INTRECCI EDIZIONI, eccomi qui con una intervista inedita a Michele Rampazzo, il giovanissimo scrittore di "La speranza dei vinti".

Se vi siete persi la scheda tecnica del libro, completa di sinossi, andate a dare una sbirciatina nel mio penultimo post!

Bando alle ciance, e passiamo all'intervista...buon divertimento!

Benvenuto Michele,
non sai che emozione sia per me ospitarti sul mio Blog quest'oggi!

Parlaci del tuo libro, “La speranza dei vinti”, e da dove nasce l’idea di un tema, quale quello degli zombie, tanto particolare quanto poco presente nel panorama letterario italiano.

Il filo conduttore de “La speranza dei vinti” è il racconto di un viaggio di ritorno. Un viaggio sia fisico che spirituale, attraverso mille pericoli di cui gli zombie rappresentano solo un volto, e forse nemmeno il più pericoloso. La storia di tutte le prove affrontate da Giorgio, il protagonista, per tornare a casa da Alessia, può essere letta senza problemi in chiave metaforica: da questo punto di vista, gli zombie rappresentano, come del resto in molti casi appartenenti a questo filone, una società in crisi, che ha perso le proprie certezze o ha raggiunto l’apice della sua decadenza, attraverso cui districarsi per raggiungere la salvezza. Una salvezza che ha volti diversi per ognuno di noi. Secondo me, il genere zombie, già spesso tacciato di essere superato, non passa di moda proprio per il parallelismo metaforico con l’attuale modo di vivere spogliato di ogni certezza, in cui abbiamo sempre più l’impressione di correre a tutta velocità contro un muro infrangibile. Questo, beninteso, non lo considero un male: è anzi, in un certo senso, una presa di coscienza molto importante per tentare di correggere la rotta. Trovo stimoli molto forti nell’ inserire i miei personaggi in un contesto straordinario e nel chiedermi come si comporteranno, e mi rispondo scrivendo. Dunque, gli zombie rimangono un elemento di contesto, mentre al centro vero e proprio della narrazione troviamo gli obiettivi di Giorgio, che s’intrecciano con le sue speranze, i dubbi, le paure, i personaggi che incontrerà lungo il cammino.

Da chi/cosa hai tratto ispirazione?

Uno scrittore trae ispirazione prima di tutto da quello che legge. Nel mio caso, ho un legame molto forte anche con i prodotti cinematografici e televisivi: sono un grande ingordo di storie, declinate in qualsiasi forma mediale. È naturale, poi, che da quelle deriva l’ispirazione. Il fascino per il genere apocalittico è cresciuto un po’ alla volta, credo per il potere che ha di mettere l’uomo di fronte alle seconde possibilità. Ma, in verità, non c’è un tema che escludo a priori: se una storia ha un’anima forte, può coinvolgere a prescindere dall’ argomento.
Se devo dirti un autore che mi ha spinto a iniziare a scrivere, non ho dubbi: Stephen King. Ho trovato il suo On writing essenziale per capire che la creatività non va da nessuna parte senza pianificazione, esercizio e metodo. Di lui, adoro la capacità di analizzare la fragilità umana nelle sue molte forme, in qualsiasi contesto si trovino i suoi personaggi. E non parliamo solo di horror, come i più sono spesso portati a credere: mai fidarsi delle etichette.

Per quale motivo hai scelto proprio Londra per fare da teatro alle mille vicissitudini di Giorgio? Cosa rappresenta per te questa città?

Premetto che questo è il romanzo più autobiografico che abbia scritto finora: non a caso, ho scelto la narrazione in prima persona. Riflettendoci, non sono sicuro se l’apporto personale deriva dallo stile scelto o viceversa: credo, anzi, che i due elementi si influenzino a vicenda. Detto ciò, Londra ha un valore molto particolare per Alessia, la ragazza di Giorgio; perciò, ho ritenuto significativo far iniziare proprio da lì il suo viaggio verso di lei. Oltre all’ elemento romantico, c’è poi un vantaggio tecnico, ovvero la distanza geografica tra il punto di partenza e l’obiettivo di Giorgio, grazie alla quale si è creato, nel suo viaggio, un equilibrio tra le difficoltà affrontate e la verosimiglianza del tragitto nel lasso di tempo intercorso.

I personaggi del tuo libro non avranno vita facile nel corso della narrazione; nonostante tutto un fortissimo istinto di sopravvivenza li spingerà ad andare sempre avanti… a qualunque costo.
Ciò che mi ha colpita maggiormente, però, è il fatto che Giorgio, a differenza degli altri personaggi che incontrerà nel suo viaggio verso casa, è spinto non solo dalla necessità di “salvare la pelle”, ma dal desiderio di riabbracciare la sua Alessia. È per questo che ti chiedo, cosa rappresenta per te l’amore?

Le peripezie e l’azione sono il condimento di cui ogni storia ha bisogno per colpire il cuore dei lettori. In ogni momento, siamo al fianco di Giorgio (beh, io sono più che mai dentro di lui), ci chiediamo quale sarà la sua mossa successiva, tratteniamo il fiato a ogni pericolo corso. A complicare le cose, ci sono altri personaggi a cui ci leghiamo. Un’occasione di grande tensione vede i nostri bloccati in un’abitazione tra i poliziotti e gli zombie dall’altro lato. Siamo certi che tutti sopravvivranno? Inoltre, se è l’istinto di sopravvivenza a tenerci in vita, secondo me non è la stessa cosa che ci spinge ad andare avanti. Quelle sono le speranze, gli affetti, le convinzioni… e sono elementi più complessi e molto più fragili di un semplice istinto.

Alessia è la speranza alla quale si aggrappa il nostro protagonista. Giorgio si dimostra fin dall’inizio sicurissimo del suo obiettivo, e in esso si concentra con tutto se stesso per non mostrare quanto in realtà sia tormentato dal dubbio di non farcela e dal terrore che il suo sia un viaggio vano. Come ho detto prima, per ognuno di noi la salvezza ha un volto diverso, e questo vale anche per i personaggi de “La speranza dei vinti”. Per Giorgio quel volto è rappresentato dall’amore: un motore potente, inarrestabile, e allo stesso tempo delicato come una violetta di maggio: bisogna prendersene cura, perché continui a fiorire.

Quale credi sia il marchio distintivo del tuo romanzo?

Alcuni miei amici, che non amano affatto il genere horror, lo hanno adorato. Poi, loro sono naturalmente di parte; ma, con la dovuta cautela, credo che il punto sia proprio qui. “La speranza dei vinti” va oltre il tema di cui sembra trattare in apparenza per riflettere su una miriade di significati metaforici. Il filo conduttore è la speranza stessa: ogni personaggio la vive in modo diverso, e ha su di essa una diversa opinione. Giorgio ne conoscerà molte lungo la via, le confronterà con la propria, e imparerà a capire che nessuno è portatore della verità universale. Di questo, sarà loro sempre grato (in particolar modo a Sarah: di gran lunga il mio personaggio preferito).

Stai lavorando ad altro? Puoi darci qualche piccola anticipazione?

Proprio in questi giorni, sto finendo di perfezionare un romanzo del tutto diverso. Si tratta di un thriller ambientato in un vicino futuro, in un mondo sovrappopolato e gravemente inquinato. Gli ingredienti principali sono lo sguardo aperto su una società sempre più corrotta e i legami tra i vari personaggi, che verranno alla luce in un continuo accelerare verso la conclusione. In questa storia, ci ho messo molto del mio amore per il cinema, sia nei contenuti che nello stile, molto meno riflessivo e più ritmato.
Da parte mia, mi auguro che segua al più presto “La speranza dei vinti” nella pubblicazione.

Da lettrice privilegiata di "La speranza dei vinti", non posso far altro che augurarti che questo accada, poiché ho apprezzato moltissimo il tuo stile così fresco e travolgente...a parer mio rappresenti una vera e propria novità e sono certa che otterrai presto grandi consensi sia da parte della critica che dai lettori sempre più attenti alle ultime uscite editoriali.

Ti ringrazio per avermi concesso questa bellissima intervista...avrei continuato a parlare con te per ore.
Da blogger (e da lettrice seriale), è una emozione indescrivibile poter dar voce a voi scrittori.

Colgo l'occasione per ringraziare la Casa Editrice INTRECCI EDIZIONI per avermi concesso un simile privilegio.

Spero che questo articolo vi abbia divertiti ed incuriositi...lasciatemi un vostro feedback nei commenti per farmi capire cosa vi è piaciuto maggiormente di questa seconda puntata di "CHIACCHIERE D'AUTORE"...

A presto con un nuovo post...

Baci

Ambra

domenica 18 dicembre 2016

FLASH BLOGTOUR NATALIZIO!!!


Buongiorno amici miei, e bentornati sul mio Blog!

E' con immensa gioia che oggi annuncio un bellissimo Blogtour indetto dalla Casa Editrice INTRECCI EDIZIONI!




Il contest avrà inizio il 20/12 con un GIVEAWAY.

(Troverete tutte le info utili su "L'odore dei libri 7 Blog" cliccando QUI!)

Partecipandovi avrete la possibilità di vincere una copia cartacea del romanzo "La speranza dei vinti" dello scrittore esordiente Michele Rampazzo.

Il 27/12, invece, vi aspetto numerosi qui sul Blog, per una chiacchierata con lo scrittore il quale rilascerà agli amici di " Liber Libri- un mondo di libri" una intervista inedita!

Potete immaginare la mia emozione!

A tal proposito, che ne direste di scrivermi nei commenti quali domande vi piacerebbe che io porgessi a Michele Rampazzo?
Al momento dell'intervista inserirò la domanda che riterrò più fantasiosa ed originale!
Spero che questa idea vi piaccia!

Il tutto si concluderà il 03/01 con la recensione della mia collega "L' angolo dei libri"!

Bando alle ciance, vi lascio al bellissimo articolo della Direttrice della C.E. Lucia Pasquini.

Buona lettura!

La speranza dei vinti

“La speranza dei vinti” di Michele Rampazzo disponibile in tutte le migliori librerie!

Novembre lo abbiamo dedicato all’uscita di tre libri, tre libri molto diversi tra loro.
Oggi vi voglio parlare del più piccolo.
No, non intendo con “piccolo” il numero di pagine bensì giovane è l’autore: Michele Rampazzo. Tra qualche settimana lo conosceremo meglio grazie alla video intervista che stiamo preparando nel frattempo voglio parlarvi un po’ di lui e del suo primo libro.
Michele è un autore esordiente molto giovane, ha infatti 24 anni, ma sa esattamente cosa vuole. Un piacere è stato lavorare con lui e pianificare la promozione perché ha accolto ogni nostra idea con entusiasmo, soprattutto quando è stato il momento di scegliere la copertina.Rampazzo.indd
Mi piace lavorare con autori che hanno voglia di fare, di muoversi e di affrontare le sfide e Michele ha colto esattamente l’essenza del nostro modo di lavorare: “non fermarsi mai e collaborare per il successo”.
Quindi aspettatevi delle belle da questo giovane autore e dal suo brillante libro.
Ma siete curiosi di conoscere qualcosa in più de La speranza dei vinti? Eccovi accontentati!
Cosa fareste se l’apocalisse vi sorprendesse in terra straniera, lontano da tutti e da tutto ciò che conoscete? Giorgio, giovane scrittore a Londra per lavoro, si risveglia in un incubo. Il suo agente gli ha lasciato un biglietto, è corso in aeroporto, chiamerà appena troverà un volo; ma intanto le reti telefoniche sono mute, i trasporti bloccati, le sirene suonano impazzite e strani individui si aggirano per le strade. Figure non proprio vive, sinistre, claudicanti. Zombie. Un’epidemia tanto violenta che girare senza mascherina significa contagio assicurato. E mentre i pochissimi sopravvissuti si accalcano in cerca di spiegazioni e imperversa la legge marziale, Giorgio sfugge ai controlli dell’esercito e decide d’intraprendere la sua personale odissea attraverso l’Europa per tornare da Alessia, rimasta a casa, in Italia. Lungo il tragitto, sarà testimone degli orrori causati dall’epidemia, lotterà per la propria vita e per le persone che incontrerà, con cui legherà a doppio filo le sue aspettative e le sue paure. Soprattutto, non perderà mai di vista il suo proposito: tornare a casa, dove risiedono le sue speranze più grandi.
Non lasciatevi assolutamente fuorviare dalle apparenze questo non è un libro sugli zombie, o meglio è questo e molto di più.
Si parla di un viaggio di ritorno, di speranza e di amore. Quell’amore giovane, appassionato e passionale che solo in rarissimi casi si ha la fortuna di vivere. Il nostro protagonista Giorgio non si arrende di fronte ad una realtà tangibile ma va avanti per la sua strada perché lui deve tornare a casa e deve ritrovare la sua Alessia.
Ce la farà? Beh questo non posso svelarvelo.
Quello che posso dirvi è che all’interno della storia i personaggi sono uniti tra di loro e ognuno non è altro che un piccolo pezzo di un grande puzzle che andrà a comporre tutta la storia.
Una storia che vi appassionerà, questo ve lo assicuro, e vi terrà incollati sino all’ultima pagina perché vorrete assolutamente sapere il finale. Giorgio ritroverà la sua Alessia?
E gli zombie?? Beh forse non sono poi così mostruosi, forse non hanno poi perso del tutto la loro umanità!

Michele Rampazzo
LA SPERANZA DEI VINTI
Pag. 272
Prezzo: 15,00 €

VI HO INCURIOSITI? 

CHI DI VOI PARTECIPERA'?

Se il mio Blog ti piace e non sei ancora iscritto, ti prego di farlo.
Mi aiuterai a crescere!
Grazie

A presto,

Ambra

venerdì 28 ottobre 2016

ANTEPRIMA DI NOVEMBRE: "E' SOLO UNA STORIA D'AMORE" di Anna Premoli




Buongiorno libertini miei!

E' con immenso piacere che oggi vi parlo di una succulenta anteprima firmata NEWTON COMPTON EDITORI!

Colgo l'occasione per ringraziare la C. E. per avermi omaggiato, gentilmente, di una copia del libro in questione!

Ma andiamo a vedere nel dettaglio di cosa si tratta!

TITOLO: E' SOLO UNA STORIA D'AMORE
AUTORE: ANNA PREMOLI
EDITORE: NEWTON COMPTON
PAGINE: 314
GENERE: ROMANCE
USCITA PREVISTA: 3 NOVEMBRE!
PREZZO DI COPERTINA: 9.90€

Il nuovo scoppiettante e romanticissimo romanzo di Anna Premoli.
Un' autrice da mezzo milione di copie.
Vincitrice del Premio Bancarella.

SINOSSI:

Cinque anni fa Aidan Tyler ha lasciato New York sul carro dei vincitori, diretto verso il sole e il divertimento della California. Fresco di Premio Pulitzer grazie al suo primo libro, coccolato dalla critica e forte di un notevole numero di copie vendute, era certo che quello fosse solo l'inizio di una luminosa e duratura carriera.
Peccato che le cose non stiano andando proprio così: il suo primo libro è rimasto l'unico, l'agente letterario e l'editore gli stanno con il fiato sul collo perchè consegni il secondo, per il quale ha già incassato un lauto anticipo. Un romanzo che Aidan proprio non riesce a scrivere. Disperato e a corto di idee, in cerca di ispirazione prova a rientrare nella sua città natale, là dove tutto è iniziato. E sarà proprio a New York che conoscerà Laurel, scrittrice di romanzi rosa molto prolifica. Già, "rosa": un genere che Aidan disprezza. Perché secondo lui quella è robaccia e non letteratura. E chiunque al giorno d' oggi è capace di scrivere una banale storia d'amore...o no?

Vi ho incuriositi?

Personalmente non vedo l'ora di iniziare a leggerlo!

Avete già letto qualcuno dei suoi romanzi?

Quale vi è rimasto nel cuore?

Se siete dei fun di questa scrittrice e volete incontrarla di persona, potrete trovarla il 4 Novembre nella Feltrinelli presso Galleria Alberto Sordi a Roma. Chi di voi pensa di partecipare all'incontro?

Baci

Ambra



martedì 25 ottobre 2016

NOVITA' DI OTTOBRE FIRMATA FANUCCI EDITORE:


Buonasera libertini miei!

Oggi vi segnalo una succulenta novità in casa FANUCCI EDITORE...già disponibile in e-book, potrete trovarla anche in libreria a partire da Giovedì 27 Ottobre!

Buona lettura!



Chance di Kem Nunn

"Kem Nunn è l'erede di Raymond Chandler e Nathanael West." 
The Washington post

"Kem Nunn crea personaggi complessi e imperfetti, con un passato affascinante. Questo emozionante racconto è imperdibile per gli amanti del noir." 
Booklist

Un viaggio nell'oscurità dell'animo umano. Il nuovo libro dell'autore di Tijuana Straits, vincitore del Los Angeles Times Book Prize.
Quando Jaclyn Blackstone varca la soglia del suo studio, Eldon Chance non può immaginare che quella che all’apparenza è solo l’ennesima paziente affetta da amnesie possa rappresentare il più grave pericolo che abbia mai corso. Il dottor Chance è un rinomato neuropsichiatra di San Francisco nel bel mezzo di un divorzio difficile, alle prese con i problemi di una figlia adolescente piuttosto complicata, con l’invidia dei colleghi e con grane finanziarie che non gli danno tregua. Jaclyn, affetta da un grave disturbo della personalità, lo intrappola in una rete di sesso e inganni, mistero e crimine, in una dimensione psichica in cui il binario della realtà scorre parallelo a quello dell’illusione. Il dottor Chance sa che l’unico modo per uscire vivo da quel gioco estremo è guardare negli occhi la follia, riconoscerne le facce, sventarne le insidie e allo stesso tempo coglierne le infinite inclinazioni, ma per far questo ha bisogno di ritrovare quell’istinto di sopravvivenza rabbioso, al limite dell’irragionevole.
Un romanzo intenso, sottile, giocato su una suspense psicologica portata all’estremo, lungo la linea che divide normalità e pazzia, vita e morte.
Personalmente sono curiosissima di leggerlo...e voi?
Baci
Ambra

lunedì 24 ottobre 2016

[RECENSIONE]: "ALICIA E UNA PAZZA FUGA D'AMORE" E "ALICIA ZENZERO E CANNELLA" DI Valendina F.





Buonasera libertini miei!

Oggi vi parlo brevemente di "ALICIA E UNA PAZZA FUGA D'AMORE" ed "ALICIA ZENZERO E CANNELLA" scritti da Valentina F. e pubblicati dalla C.E. LEGGEREDITORE.

In un mio precedente post, troverete le schede tecniche complete di entrambi i romanzi, comprensive di trama, prezzo, pagine ecc...

Per non ripetermi, quindi, procederò direttamente ad esporvi le mie personalissime impressioni.

Nonostante la giovanissima età della scrittrice, ciò che appare evidente sin dalle prime pagine, è l'abilità con cui si esprime.
Il suo stile è fresco, scorrevole, mai banale né prolisso.

Riesce, con semplicità e leggerezza, a catapultare il lettore nelle mille avventure vissute dalla nostra  protagonista, Alicia.

Entrambi i romanzi, seppur addicendosi maggiormente ad un pubblico giovanissimo, possono avvalersi della simpatia di una platea più adulta, grazie all'abilità della scrittrice di far tornare alla mente ricordi dolcissimi di una adolescenza ormai passata.

Leggendo i suoi racconti è impossibile, infatti, non ricordare l'affetto provato per il primo fidanzatino; le lunghe telefonate alla migliore amica di turno, durante le quali raccontavamo ogni minimo particolare del primo bacio dato...del primo appuntamento...della prima lettera d'amore ricevuta.

La forza di Valentina F., risiede proprio in questa sua capacità di stimolare e rievocare emozioni e sensazioni che mantengono inalterate la loro innocenza.
Anche nella descrizione di momenti salienti della vita amorosa di Alicia, infatti, non si scade mai nel volgare, perché sono sempre e solo i sentimenti a guidare gli eventi.

Altro punto a favore per la scrittrice, a mio avviso,  è l'aver fatto "evolvere" il personaggio di Alicia  rendendo la narrazione meno statica e, per questo, più interessante.

Nel primo volume della saga, infatti, Alicia ne combina di tutti i colori...è una ragazzina ribelle, impulsiva ed estremamente ingenua. Questa sua immaturità oltre a mettere in pericolo sia lei che i suoi amici in più di una circostanza, farà sì che i rapporti già difficili con l' austera madre si incrineranno ancor di più.

Nel sequel, invece, ci troviamo dinanzi ad una Alicia riflessiva (forse anche troppo), cauta e a tratti insicura.
Una ragazza dedita al volontariato e sempre pronta ad aiutare i suoi amici riconoscendo, però, i propri limiti di teenager. Questa consapevolezza di sé la porterà a cercare negli adulti che la circondano, in primis proprio la madre, consigli utili per affrontare al meglio le difficoltà.

Dinanzi alla tossicodipendenza del fidanzato di un'amica, infatti, chiederà aiuto alla madre e ad una psicologa sua amica per consigliare al meglio la propria amichetta invischiata in una problematica tanto grave. (La Alicia del primo romanzo avrebbe provato a risolvere da sola il problema, probabilmente peggiorando la situazione!).

Dei due, il romanzo che più mi è piaciuto è, indubbiamente il secondo.
Seppur pregno anch'esso di colpi di scena e guai a non finire, ho preferito il modo di agire della "nuova Alicia" più responsabile e matura.

Consiglio vivamente la lettura di entrambi i volumi non solo alle giovanissime, ma anche alle eterne romantiche che amano tornare un pò ragazzine!

Brava Valentina!!!

Chi di voi li ha letti? vi sono piaciuti?
Avete letto altro di questa giovane scrittrice?

Vi ricordo che è ancora in corso il mio GIVEAWAY! Trovate il regolamento nel post precedente...partecipate in tanti, mi raccomando!

Baci

Ambra




giovedì 13 ottobre 2016

UN PENSIERINO PER VOI! (GIVEAWAY) (CHIUSO!) (NOME DEL VINCITORE!!!)





Salve a tutti amici miei!

E' una grande gioia, per me, assistere alla crescita del mio piccolo Blog!
Leggere i bellissimi commenti che mi scrivete ogni giorno, poi, è una soddisfazione immensa!

E' per ringraziarvi di questo vostro affetto che oggi ho deciso di indire il mio primo Giveaway!

Per una occasione così importante non potevo scegliere un libro qualsiasi...è per questo che ho deciso di mettere in palio una copia de "IL PICCOLO PRINCIPE" di Antoine De Saint-Exupéry.

Un libro a me molto caro.

Avevo dieci anni quando andai nella biblioteca del mio paese per prendere un nuovo libro da leggere.
Tra tanti titoli scelsi proprio questo per un semplice motivo; essendo quello con la copertina più consumata pensai che fosse il più bello proprio perché in tanti lo avevano letto...non mi sbagliai!

Lo lessi avidamente e mi innamorai immediatamente della piccola volpe e dei messaggi di cui si faceva carico.
Non potendo sottolinearne le pagine decisi di scrivere, su una piccola agenda che trovai in casa, le frasi che più mi avevano colpita.
Fu così che iniziai a documentare tutte le mie letture.
Posso affermare in tutta tranquillità che, se oggi ho deciso di dedicare anima e cuore al bookblogging, è anche grazie a questo magico libricino!

Una delle frasi che preferisco e che scrissi su quel quadernetto, purtroppo ormai perduto, è :

<< Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice.>>

Racchiude in sé l'essenza dell' amicizia.
Una frase tanto breve quanto profonda...parole semplici che, proprio per questo, possono fare breccia nel cuore di chiunque le legga, adulto o bimbo che sia!

"Il piccolo Principe" ancor prima di essere una fiaba per bambini, infatti, è, a parer mio, un breve manuale per insegnare agli adulti a non smettere di sognare.

COME PARTECIPARE:

1) Vi basterà iscrivervi tra i lettori fissi del Blog e lasciare un commento con scritto "partecipo" sotto questo post in modo tale da permettermi di potervi assegnare con più facilità un numeretto.

2) Il Giveaway inizia oggi 13Ottobre 2016 e si concluderà Domenica 13 Novembre 2016

3) Il vincitore verrà estratto automaticamente dal sito RANDOM.ORG e ne annuncerò il nome per mezzo di un post qui sul Blog!

4) SPEDISCO SOLO IN ITALIA!

Non mi resta che augurarvi "Buona fortuna".
Spero che questo mio piccolo gesto vi faccia piacere!
Sappiate che è fatto con il cuore!

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PARTECIPANTI:

1) SARA
2) ANNALISA CAIAZZO
3) GIOVANNA LAURO
4) L'ODORE DEI LIBRI7
5)MICHELA MARTORELLI
6) ANGELA GRECO
7) LUIGI
8) ANGELA CAMPANILE
9) MARINA STRANGIO
10) DANIELA FIORE
11) PAMELA CAMPESTRIN
12) MARTINA CATONE
13) MONICA ZANON
14) THEMRS SHARMAN ASIA
15) BLOG ERIS
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
VINCITORE (ESTRATTO TRAMITE RANDOM.ORG):
per maggiore onestà ho pubblicato la foto con lo screenshot dell'estrazione sul mio profilo INSTAGRAM :)!

NUMERO 6 --> ANGELA GRECO

CONGRATULAZIONI!!!
INVIAMI PER E-MAIL (liber_libri_contatti@libero.it) IL TUO INDIRIZZO, PER FAVORE, COSI' POTRO' SPEDIRTI IL LIBRO QUANTO PRIMA!!!

RINGRAZIO TUTTI I PARTECIPANTI,

VI ABBRACCIO FORTE

AMBRA







mercoledì 5 ottobre 2016

QUARTA TAPPA DEL BLOGTOUR "FUOCO E GHIACCIO" di Carmilla D.





Bentornati sul mio Blog, amici cari!

Oggi vi parlo, con immensa gioia, dei personaggi che animano " FUOCO E GHIACCIO" il bellissimo romanzo della scrittrice Carmilla D. edito INTRECCI EDIZIONI!

Avete seguito le precedenti tappe pubblicate dai miei colleghi blogger?

Cliccando QUI troverete l'articolo della Casa Editrice dedicato al Tour con il resoconto completo di tutte le tappe.

Dopo aver partecipato al Giveaway indetto da  L' odore dei libri 7...

... aver conosciuto meglio l' autrice, grazie alla bellissima intervista di Milioni di libri...

...ed esservi riempiti gli occhi con le fantastiche foto di Loris in the book...

Finalmente oggi scoprirete insieme a me qualcosa in più sui protagonisti dell'opera.

Ma a parlare non sarò io, bensì il romanzo stesso...come?

Semplice!

Mi servirò di alcuni estratti del libro stesso per spiegarvi alcuni tratti caratterizzanti della personalità di Alessandro ed Angelica!


Intrecci Cop Tamburro Stampa



SINOSSI:

Torino, Facoltà di Architettura. Inizio di un nuovo anno accademico. Alessandro Rucellai è approdato alla cattedra di Storia dell’architettura Moderna e Medioevale in seguito all’ennesimo trasferimento. Una necessità dovuta alla sua particolare natura che lo ha dotato di sensi sopraffini, ma soprattutto di un’avvenenza così straordinaria da lasciare senza fiato. Tuttavia in mezzo a tutte le sue nuove esterrefatte allieve coglie una voce fuori dal coro. La reazione di una ragazza, Angelica, lo stupisce e lo incuriosisce. Come mai non è rimasta ammaliata dai suoi insoliti occhi azzurro ghiaccio? Come riesce a fissarli senza difficoltà e addirittura a spingersi oltre, fino a cogliere nella sua statuaria perfezione qualcosa di anomalo? Tutti questi interrogativi fanno breccia nel gelido cuore di Alessandro che non si è mai concesso all’amore. Tuttavia la passione bruciante che inizia a provare per quella giovane ragazza non sarà facile da gestire. Il suo mondo non è adatto alla fragile natura umana e lui non sa di avere a Torino un antico nemico che non aspetta altro che mettere in atto la sua vendetta strappandogli il suo vero amore. Riusciranno Alessandro e Angelica ad amarsi? A quale prezzo per entrambi? Preparatevi: una nuova saga sta per iniziare!

PERSONAGGI:

ALESSANDRO ( VISTO ATTRAVERSO GLI OCCHI DI ANGELICA!):

Effettivamente dovevo ammettere che quella volta c’era molto più di un fondo di verità nelle voci che circolavano sul suo conto. Era davvero bello da paura. Mai vista una cosa del genere. Tuttavia, assieme allo stupore, si impadronì di me anche un’altra sensazione; non avrei saputo dire cosa, ma avevo l’impressione che avesse qualcosa che non andava, sembrava… Quasi irreale, tanto era perfetto.


… Era alto e aveva una figura molto slanciata. La camicia senza cravatta e i pantaloni eleganti che portava mal celavano il fisico da urlo che coprivano: si intuiva alla perfezione che avrebbe benissimo potuto fare il modello di biancheria intima maschile, con parecchio successo.



… Dopodiché lo guardai in volto e notai che l’avvenenza era proprio il suo pezzo forte. Aveva capelli biondo scuro dai riflessi color miele, alcune ciocche poi erano striate di biondo più chiaro e gli ricadevano sulla fronte un po’ spettinate, dandogli un’aria giovanissima e sbarazzina che poco si addiceva al suo ruolo; la carnagione chiarissima scolpiva i tratti del viso, accentuando i lineamenti perfetti degli zigomi e della mascella leggermente squadrata, che gli conferiva quella giusta dose di mascolinità che noi donne amiamo tanto; ma il pezzo forte restavano gli occhi: impossibile non esserne attratti. La loro tonalità azzurro ghiaccio chiarissimo spiccava tanto da sembrare fosforescente, mai visto un colore simile. Sembravano quasi finti. Che portasse delle lenti a contatto? Nonostante fossi seduta in dodicesima fila, mi sentivo bucare da quello sguardo magnetico appena lo sollevava. 

ANGELICA (VISTA ATTRAVERSO GLI OCCHI DI ALESSANDRO!):

“Non saprei…” iniziò a dire la ragazza misteriosa con un tono così malizioso che attirò la mia curiosità, tanto da farmi sollevare uno sguardo divertito nella sua direzione per vedere che faccia avesse. La misi a fuoco in un attimo. Mi guardava con un’espressione concentrata e molto intensa.


 Nonostante la distanza che ci separava, i suoi occhi scuri bucarono subito i miei, come per cercare di conoscere i segreti che nascondevo. Mi sorprese parecchio la profondità di quello sguardo; di solito chi mi fissava per la prima volta lo faceva solo con stupore e incredulità e non con il fare indagatore di quella ragazza. La fissai di rimando con interesse. Era molto carina, anche se non bellissima. Nonostante ciò mi intrigò subito, forse proprio perché la sua non era un’avvenenza sfacciata, come quelle con cui di solito mi dilettavo. Era una brunetta dai lunghi capelli castano scuro, che scendevano con morbide ciocche quasi lisce a incorniciarle il volto. Mentre mi scrutava se ne stava proprio avvolgendo distratta una tra le dita.


… Così io ne approfittai per scrutarla meglio. Cercai di farlo in modo discreto, senza farmi notare. Provai innanzitutto a capire perché fossi così attratto da quella fanciulla e, osservandola camminare, constatai quanto fosse aggraziata la sua andatura. Inguantata in un paio di jeans piuttosto aderenti e con una semplice camicetta bianca che le segnava con delicatezza le morbide curve, era deliziosa nella sua leggiadra semplicità acqua e sapone.



… In compenso avevo raggiunto il mio scopo, avevo scoperto come si chiamava. “Angelica…” ripetei così sottovoce che nessuno poté sentirmi. Il suono del suo nome si riempì di dolcezza mentre lo pronunciavo. Non era comunissimo, ma nemmeno desueto; tuttavia non lo avevo mai trovato così bello. “Le calza a pennello.”


Allora, cosa ne dite? 

Vi ho incuriositi?

Per ora non posso dirvi altro...scoprirete di più nella quinta ed ultima tappa del BLOG TOUR, nella quale la mia collega del blog COME NON SENTIRSI SOLI pubblicherà una recensione dettagliata del romanzo.

Inutile dirvi che a breve anch'io scriverò un articolo qui sul Blog con la mia personalissima recensione!

STAY TUNED!!

Ringrazio la Casa Editrice INTRECCI EDIZIONI per avermi invitata a prendere parte a questa meravigliosa iniziativa!

Il mio Blog ti è piaciuto e non vuoi perderti nessuno dei miei post futuri? 
Iscriviti tra i lettori fissi ed aggiungimi alle cerchie di google plus...non te ne pentirai!

E' giunto il momento di salutarci!

A presto con un nuovo articolo della rubrica "CHIACCHIERE D'AUTORE" in cui intervisterò una scrittrice molto, ma molto in gamba!

Baci

AMBRA



martedì 4 ottobre 2016

RECENSIONE "VUOTO FINO ALL'ORLO" di Samuela Pierucci




TITOLO: Vuoto fino all'orlo
AUTORE: Samuela Pierucci
CASA EDITRICE: INTRECCI EDIZIONI
PAGINE: 199
PREZZO DI COPERTINA: 10€

SINOSSI:

A Mandalchiria la vita scorre senza imprevisti, appagando la rassicurante routine degli abitanti. Nel giorno di riposo accade, però, qualcosa di insolito: lo spauracchio Torcimente irrompe durante la funzione religiosa. Polveri, colori, allucinazioni e una filastrocca immobilizzano i presenti e il villaggio cade in un momentaneo stato di torpore. Riprese le inossidabili abitudini, l’accaduto diventa tabù per tutti; ma non per lo spazzino Almalinda e i suoi amici. Guidato da Almalinda, l’assortito gruppo – esseri umani, lucertole e gatti, tutti parlanti – inizia un’indagine sull’episodio. Leggende del passato si proiettano sul presente e, soprattutto, sul futuro, rivelandolo incerto e funesto. La ricerca si dimostra essere, via via, una mera sbirciatina nelle altrui vite, portando a galla mediocrità e banalità di esistenze basate su ruoli da rispettare e faccende da sbrigare. «Le unghie servono per lacerare le costrizioni che imprigionano, ma anche per restare aggrappati a qualcosa, se si scivola»: è questo il risultato dell’indagine dello spazzino e dei suoi compagni. Andranno oltre il “confine” o rimarranno nel confortante recinto?


SAMUELA PIERUCCI è cresciuta in un piccolo paese toscano prima di trasferirsi a Firenze, dove oggi è anestesista all’ospedale Careggi. Vuoto fino all’orlo, scritto durante l’adolescenza e rivisto poi con il filtro dell’età adulta, è una stigmatizzazione delle regole deviate della società, incarnate in personaggi e situazioni ai limiti di un reale deforme.

RECENSIONE:

Definire questo romanzo semplicemente "fiaba" è oltremodo riduttivo.

La Pierucci nel corso della narrazione, mette a nudo molte delle debolezze dell'animo umano.
Oltre a ciò, vengono evidenziate, con semplicità disarmante, negligenze e bassezze della società in cui viviamo.
Nostro malgrado?
In realtà la scrittrice sembra attribuire gran parte della colpa della nostra infelicità proprio a noi stessi.
La verità è che ci crogioliamo nella routine, ripetendo meccanicamente gesti che finiscono per diventare parte di noi, senza che ce ne rendessimo conto...senza volerlo.

E' scopo primario del romanzo, infatti, esortarci a riscuoterci da questo torpore così deleterio che è rappresentato da "quella piattezza rassicurante che definiamo normalità".
Questa la chiave che ci consentirà di riappropriarci della libertà perduta; per slegarci dal giogo che ci vede costretti ad indossare maschere che, in realtà, non ci appartengono affatto

" Avrebbe voluto urlare, danzare, fare l'idiota. Ma gli era proibito perchè non era il pazzo del villaggio, e comunque anche i pazzi quel giorno erano di festa e non potevano fare follie".

I nostri piccoli eroi, rincorrendo disperatamente la verità, capiranno quanto "la gabbia" da scardinare vada ricercata in loro e non all'esterno.

Che fare una volta compreso l'arcano? 
Semplice! 
Basta liberarsi di ogni paura.

Paura di sbagliare, di essere inadeguati, di non essere accettati.
Paura dell'altrui giudizio.
Paura di non piacere.

Solo in questo modo l' uomo sarà pronto
 
"ad allargare le braccia, a sentirti leggero e padrone. Magari, per staccarti da terra."

CONCLUSIONI:

Vuoto fino all'orlo è un romanzo che ho apprezzato molto e di cui consiglio vivamente la lettura.
Samuela Pierucci ha affrontato temi impegnativi che possono rischiare di annoiare il lettore, con uno stile tanto originale ed innovativo da scongiurare questo pericolo.
L' atmosfera onirica e a tratti surrealista che permea l'intera narrazione rievoca prepotentemente lo stile cinematografico di David Lynch (regista da me molto amato) rendendo la lettura suggestiva e mai banale.

Un' opera riuscitissima!

VOTO: 9










mercoledì 28 settembre 2016

RECENSIONE "COME CANDELA NEL BUIO" di Filippini Giulia


Buonasera readers!

Oggi vi parlo di questo romanzo inviatomi, gentilmente, dalla scrittrice.



TITOLO: COME CANDELA NEL BUIO
AUTORE: Giulia Filippini
PREZZO DI COPERTINA: 16,99€
PAGINE: 195

SINOSSI:

Due persone così diverse.
Caterina è una ragazza dolce, sensibile ma che sa il fatto suo e cerca sempre di fare combaciare tutto all'interno della sua vita. In passato ha sofferto molto ma questo non le impedisce di dedicare la sua vita ad aiutare chi ha bisogno.
Raffaele è un uomo complicato, con un passato difficile e problematico. Lui vuole Caterina per poter attuare il suo subdolo piano. Non sempre però le cose vanno come pianifichiamo. E se la situazione si rivelasse molto più complicata di quanto pensasse Raffaele? Sarà pronto a rivedere il suo piano? Caterina riuscirà a scalfire l'animo di questo uomo così duro ma anche così fragile oppure la drammatica verità li allontanerà inesorabilmente?

RECENSIONE:

Da dove iniziare? Vi confesso che oggi sono un pochino in difficoltà!
Nonostante un inizio che reputo poco convincente sia da un punto di vista stilistico che di contenuto , la storia di per sé sono certa che potrebbe riscuotere un certo successo editoriale, se pubblicata con criterio.
Mi spiego meglio.
Non è accettabile, a mio avviso, che in un libro ci siano svariate decine di errori sia di battitura che grammaticali (l'avverbio di affermazione scritto sempre senza accento grave, interi periodi privi di punteggiatura, svariate ripetizioni, pronomi indiretti più volte confusi ecc...).

Oltre a ciò, nel corso della lettura, ho riscontrato alcune anomalie.
Una piuttosto evidente è presente a pagina 188; il nome di uno dei personaggi del romanzo da Rossana si trasforma magicamente in Samantha. Inutile dire che questo crea un pochino di confusione nel lettore.

Tirando le somme direi che, la sensazione complessiva che ho avuto è stata quella di leggere una bozza non corretta.
E' per questo motivo che non me la sento di consigliarne l'acquisto e la lettura.

Sono, però,  assolutamente certa che, una volta corretti tutti gli errori e revisionate alcune parti, il romanzo avrà tutte le carte in regola per attirare l'interesse di una Casa Editrice di rilievo e di ricevere tutta l'attenzione che merita.

Spero che l'autrice prenda in considerazione i miei consigli e le auguro di realizzare presto il sogno di diventare una scrittrice affermata.
La strada è lunga Giulia, ma hai tutti gli strumenti per farcela!

A presto con un nuovo articolo!

Baci

Ambra


mercoledì 21 settembre 2016

NUOVE USCITE LEGGEREDITORE!




Buongiorno readers...da domani 22 Settembre, troverete in libreria questi due bellissimi romanzi di Valentina F. firmati Leggereditore...vi lascio alle schede tecniche dettagliate...buona lettura!



Valentina F.
ALICIA E UNA PAZZA FUGA D’AMORE

22 settembre cartaceo (€14.90)
Ebook (€4.99)



Sinossi
Alicia ha sedici anni, figlia di un’indiana e di un italiano, è nata e cresciuta a Bologna. Durante un giro in centro con le amiche, nota su una bancarella un ciondolo a forma di cuore fin troppo simile a quello che le aveva regalato qualche anno prima la nonna durante un viaggio in India, e misteriosamente perduto. Convinta che si tratti dello stesso gioiello, pur di riaverlo è decisa ad acquistarlo, ma un ragazzo la precede. Alicia però non ha intenzione di arrendersi: per lei quel ciondolo ha un valore inestimabile, e in qualche modo deve convincere quel ragazzo a restituirglielo. Non sa ancora che la sua ricerca la porterà al centro di un intrigo da brivido, in cui potrà affidarsi solo al suo istinto e al suo cuore. È l’inizio di una serie di avventure che condurranno Alicia e il suo inseparabile cane Teo in giro per l’Italia, tra fughe e seduzioni, sorrisi e ammiccamenti, pericoli e risate...


Biografia


A soli sedici anni, Valentina F. ha pubblicato con Fanucci il suo primo romanzo, tvukdb, ottenendo uno straordinario successo editoriale in Italia e all’estero. Per sua scelta non è mai uscita allo scoperto: ha rilasciato pochissime interviste, non è mai apparsa in televisione, non ha parlato alla radio e in rete non si trovano sue fotografie. Di lei sappiamo solo che vive a Roma, ha i capelli castani, gli occhi nocciola, l’orecchino al naso e un cane di nome Nuvola. Il suo colore preferito è l’arancione, il piattoche più ama sono gli gnocchi al sugo e il libro Il piccolo principe. Fanucci Editore pubblica tutti i romanzi di Valentina F. Oltre a Alicia e una pazza fuga d’amore – che contiene i romanzi Alicia e il cuore smarrito e Alicia e una pazza fuga d’amore –, sono stati pubblicati Alicia zenzero e cannella – che contiene i romanzi Alicia zenzero e cannella e Senza respiro – e la trilogia della serie tvukdb: Il mio cuore per te, Il sogno di un amore e M’ama non m’ama.




Valentina F.
ALICIA ZENZERO E CANNELLA

22 settembre cartaceo (€14.90)
Ebook (€4.99)


Sinossi

Dopo le peripezie dell’estate precedente la vita di Alicia è diventata un inferno: è stata messa in punizione per un anno intero. I genitori le hanno requisito la bici, non può rientrare a casa dopo le otto e la sera può uscire solo se accompagnata. Come se non bastasse è di nuovo single, mentre la sua amica del cuore è sempre più fidanzata e non ha tempo per lei. A ogni modo Alicia stringe i denti: tra un mese scadrà l’anno di punizione e tutto questo sarà finito. L’estate alle porte però non sembra preannunciare grandi emozioni, si prospettano quattro settimane di vacanza in campagna in compagnia di tutta la famiglia. Ma si sa, quando meno ce l’aspettiamo il destino ci stupisce. E così non solo
Alicia impara ad andare a cavallo e incontra degli splendidi amici, ma scopre che il suo cuore è pronto per una nuova storia d’amore. E se da cosa nasce cosa, gli incontri fatti durante le vacanze un anno dopo porteranno Alicia nientemeno che a New York, coinvolta, suo malgrado, in un’esperienza travolgente che cambierà per sempre
il corso della sua vita...

Biografia

A soli sedici anni, Valentina F. ha pubblicato con Fanucci il suo primo romanzo, tvukdb, ottenendo uno straordinario successo editoriale in Italia e all’estero. Per sua scelta non è mai uscita allo scoperto: ha rilasciato pochissime interviste, non è mai apparsa in televisione, non ha parlato alla radio e in rete non si trovano sue fotografie. Di lei sappiamo solo che vive a Roma, ha i capelli castani, gli occhi nocciola, l’orecchino al naso e un cane di nome Nuvola. Il suo colore preferito è l’arancione, il piattoche più ama sono gli gnocchi al sugo e il libro Il piccolo principe. Fanucci Editore pubblica tutti i romanzi di Valentina F. Oltre a Alicia e una pazza fuga d’amore – che contiene i romanzi Alicia e il cuore smarrito e Alicia e una pazza fuga d’amore –, sono stati pubblicati Alicia zenzero e cannella – che contiene i romanzi Alicia zenzero e cannella e Senza respiro – e la trilogia della serie tvukdb: Il mio cuore per te, Il sogno di un amore e M’ama non m’ama.


Quale dei due vi piacerebbe leggere?




domenica 11 settembre 2016

CHIACCHIERE D'AUTORE #1: INTERVISTA ALLA SCRITTRICE CHIARA ALBERTINI



Buonasera amici,

sono felicissima di inaugurare questa nuova Rubrica, CHIACCHIERE D'AUTORE, dedicata agli autori, con una intervista a Chiara Albertini,  scrittrice del romanzo "Vento dall' Est" (potete trovare scheda tecnica e recensione in un post che ho pubblicato in precedenza).








Grazie Chiara per aver accettato di parlarci un pochino di te.

Chi è Chiara e cosa sogna?

Chiara ha l’età di una donna che si sente ancora un po’ bambina, troppo grande per tornare indietro e ancora troppo piccola per smettere di sognare…

Come nasce la necessità di scrivere?

Nasce dalla profonda sensazione di sentirsi liberi: su un foglio bianco non ci sono confini, barriere, limiti, ostacoli… Scrivere è un intimo atto di autenticità e coraggio, che permette di essere se stessi e di condividere il proprio “io” , il proprio “mondo” con altre persone.

Cosa ti ha spinta a scrivere il tuo nuovo romanzo "Vento dall'Est"?

 “Vento dall’Est” nasce dalla suggestione, o meglio, dal ricordo legato a un film che ha fatto storia e a cui sono particolarmente legata; il forte messaggio di speranza, racchiuso nella famosa pellicola cinematografica, mi ha dato la spinta per immaginare e creare una storia realistica e delicata che potesse fare da portavoce allo stesso messaggio: non perdere mai la fiducia e la forza interiore, e inseguire sempre e comunque i propri sogni e obiettivi.

La bellissima Irlanda di cui ci parli, l'hai vissuta tu stessa o ti sei affidata alla fantasia per la stesura del romanzo?  Come mai proprio questa ambientazione?

 L’Irlanda è una terra a me ancora sconosciuta, ma che in qualche modo sento “mia”, di amarla. Un giorno, spero presto, senz’altro la visiterò.

 La prima parte, come anche l’ultima, è ambientata in Irlanda perché trovo sia un contesto consono alla storia narrata: terra ancestrale, rigogliosa, suggestiva, dal sapore agrodolce, era lo sfondo ideale dove collocare le vite dei personaggi e i messaggi sottesi ad esse.

Quella che tu ci narri è una grande storia d'amore la quale, però, lascia dietro di sé una lunga scia di rancore e sofferenza. Da ciò mi viene spontaneo chiederti, cos'è l'amore per te?

L’amore è la forza più potente che io conosca. Non ha regole, leggi, non conosce confini e non asseconda il tempo. È un “mondo” a sé, che racchiude infinite sfaccettature, tanti microcosmi, nei quali pulsano sentimenti, stati d’animo ed emozioni di ogni genere. L’amore è “agrodolce”. È pioggia e sole. Buio e luce. Due facce di una stessa medaglia.

Potresti spiegare, cortesemente, alla tua platea perchè dovrebbe leggere il tuo romanzo?

 Per (ri)trovare e (ri)scoprire quel “bambino” che vive dentro ognuno di noi. È un nostro diritto e dovere ascoltarlo, non dimenticarcene mai.


Un'ultima domanda prima di salutarci, dove ti vedi tra dieci anni?

Dove il Destino vorrà portarmi… 


Ceri lettori, spero la nuova rubrica vi piaccia.

Personalmente trovo che sia estremamente stimolante e non vedo l'ora di arricchirla con nuove interviste!

Fatemi sapere, in un commento, se avete letto questo romanzo e se vi è piaciuto.

A presto

Ambra



venerdì 9 settembre 2016

NUOVA USCITA FIRMATA DEAGOSTINI LIBRI:


Buongiorno reader...come state? Come procedono le vostre letture?

Oggi voglio parlarvi di una novità DEAGOSTINI LIBRI.

Ringrazio la CE per la copia in digitale di cui sono stata omaggiata; in attesa della mia recensione, vi lascio la scheda tecnica dettagliata per darvi un'idea di cosa si tratta.
Buona lettura!


"Il club delle seconde occasioni"


di Dana Reinhardt
DATA DI USCITA: 30 Agosto 2016
pp. 256
PREZZO DI COPERTINA: 14.90€


Cosa c’è di peggio che essere scaricati di punto in bianco dalla ragazza che si ama
disperatamente? Niente, River Dean ne è convinto al cento per cento. Perché è proprio quello che gli è capitato in un inaspettato pomeriggio di fine primavera: Penny l’ha mollato, senza una parola, una spiegazione. E senza nemmeno un passaggio a casa. Se n’è andata, lasciandolo da solo, a piedi, dall’altra parte di Los Angeles. River si mette quindi in cammino, deciso ad autocommiserarsi per il resto dei propri giorni. Finché un’insegna richiama la sua attenzione. Un’insegna che promette una Seconda Occasione a chiunque abbia il coraggio di mettersi in gioco. L’insegna di un gruppo di supporto per ragazzi problematici. Senza pensarci due volte, River si unisce al club. È pronto a tutto pur di guadagnarsi la sua seconda occasione. Anche a mentire spudoratamente e a innamorarsi, di nuovo. 
Pieno di equivoci esilaranti e personaggi irresistibili, Il Club delle Seconde Occasioni è un vero e proprio caso editoriale: acclamato dalla critica ancor prima della pubblicazione negli Stati Uniti, diventerà un film per Paramount Pictures. Un romanzo che vi farà piangere, ridere e riflettere. Ma soprattutto che vi rimarrà nel cuore per molto, molto tempo.

“Leggere questo libro è come incontrare un nuovo amico.” - Markus Zusak, autore del bestseller Storia di una ladra di libri

“Un romanzo indimenticabile che celebra l’amicizia sull’amore e la verità sulla passione” - Matthew Quick, autore del pluripremiato Il lato positivo

“River Dean è un bugiardo cronico, un amico sleale e anche un pessimo ballerino, ma non potrete fare a meno di innamorarvi di lui” - Emily Lockhart, autrice bestseller internazionale di L’estate dei segreti perduti

'Uno dei testi più divertenti e freschi scritti negli ultimi anni' - Stefano Piedimonte