bertini miei
Buongiorno libertini miei, come state?
Sono felicissima di partecipare a questo bellissimo BLOGTOUR indetto dalla Casa Editrice INTRECCI EDIZIONI!
Nelle settimane scorse mi hanno preceduta tre colleghi che vi consiglio vivamente di seguire, perché i loro Blog sono delle vere chicche!
Andiamo a conoscerli insieme:
L' eclettica Sabrina Ancarola la quale, citando testualmente, "...infarcisce delle sue mestizie (e quel che più le passa dalla testa) il Blog "Mini racconti cinici"
La dolcissima Claudia del Blog "L' odore dei libri 7"
Il simpaticissimo Luigi del Blog "Un libro una storia 2"
Ma di cosa andremo a parlare oggi?
Ebbene, a me spetta il difficile, ed al contempo interessantissimo compito, di descrivere i personaggi principali del romanzo attraverso alcune frasi del libro...non vi condurrò ad una conoscenza profonda degli stessi, ma cercherò di instillare in voi il germe della curiosità.
Per saperne di più dovrete attendere l' ultima tappa del Blogtour in cui Chiara e Matteo del Blog "Libriamoci" pubblicheranno la loro recensione.
SINOSSI:
Mentre è alla ricerca di una storia da raccontare, il disordinato scrittore Thelonius Fante, riceve una busta con la foto di un rudere, del denaro e una mappa dov’è segnato un villaggio fantasma. Da quei pochi elementi ricostruisce l’oscura vicenda di Stella Dal Fiume, una bambina incapace di parlare e camminare, scomparsa una notte in un incidente dove morirono i genitori e che riapparve dieci anni dopo perfettamente guarita. Un evento strano e forse un miracolo, reso ancor più misterioso una volta saputo che poco dopo la sua riapparizione, Stella venne trovata senza vita in un bosco. Addentrarsi nella vita di Stella sarà per Thelonius un’esperienza pericolosa, dato che troppi enigmi sono legati alla ragazzina. Cosa accadde realmente la notte dell’incidente? Chi o cosa guarì la bambina, chi l’ha uccisa, e se Stella era sola al mondo e nessuno nel suo paese, ormai scomparso, conosce o vuole ricordare la sua storia, chi ha inviato la busta a Thelonius?
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GABRIELE MORANDI, nato a Firenze nel 1967, con Robin Edizioni ha pubblicato la raccolta di racconti Forse vendicammo Hammer (2005), e i romanzi Il migliore dei mostri possibili (2008), Misericordia di vendetta (2010), Nero dei Lontanmorti (2011), Confessioni di vampiro a progetto (2012), e con Istos Edizioni L’abisso del cielo (2016). Ha vinto quattro premi letterari, ha scritto e diretto anche la pièce teatrale Andreas e la versione teatrale e radiofonica de Il Migliore dei Mostri possibili. Si occupa di multiculturalità e accessibilità per le Gallerie degli Uffizi di Firenze.
PERSONAGGI:
Il romanzo è ricco di personaggi estremamente variegati tra loro, ma io mi soffermerò su Thelonius e Toshiro, i due protagonisti maschili.
THELONIUS:
--L' aspetto fisico:
Il tipo che aveva di fronte era uno spilungone sui
trent'anni, capelli lunghi fin sotto il collo, camicia
rosso acceso con grossi rombi verde smeraldo, che pareva
presa in prestito a un venditore
ambulante africano, occhiali, jeans e un nome inusuale per
un italiano.
-- Thelonius ed il lavoro:
Thelonius e Toshiro si erano conosciuti dopo aver vinto un
concorso che doveva trasformarli in
guide di museo part-time, poi però la loro mansione si risolse nel solo
compito di guardiani di
noiose sale piene di quadri. Poco dopo Thelonius se ne era
andato, consapevole che in un posto
come gli Uffizi più che dalla sindrome di Stendhal con tutti
quei turisti intorno a far casino, sarebbe
stato colto da quella dell'aspirante assassino.
Così si licenziò, mandando in malora un futuro da lavoratore
pubblico e preferendo guadagnarsi da
vivere in altro modo, e cioè scrivendo tesi per conto terzi
e romanzacci erotici sotto pseudonimo.
Era quello che gli dava da vivere, poi, per il gusto di
farsi del male, di tanto in tanto sentiva la
necessità di scrivere altro, storie sulle quali poteva porre
la sua firma.
--Toshiro
e Thelonius: il loro rapporto d’amicizia:
E invece qui, com'è andata in mia assenza?
Katy e Toshiro si guardarono l'un l'altra, provando a
trovare una risposta degna.
Beh... sai ... la tua amica... Giuliana!
Thelonius alzò gli occhi al cielo, implorando perdono.
- Che avrebbe combinato adesso? - chiese preoccupato Fante.
Si è data un ultimatum. Se non realizza i suoi scopi entro
tre mesi, si suiciderà.
Mio padre me lo ricordava sempre: “Non ammazzarti, puoi
restare deluso!” esclamò.
Il fatto è che i responsabili sono tutti incazzati con te
– incalzò Toshiro.
- Non penso faccia sul serio – aggiunse Thelonius.
E cosa te lo fa pensare? - domandò Katy.
Conosco Giuliana, è una ragazza fantasiosa e solo chi non
ha fantasia non teme la morte.
Anche questa una massima di tuo padre?
No, è mia!
- Infatti, mi pareva una cazzata! – commentò Toshiro.
– Thelonius ed il suo bizzarro modo di collegare elementi in apparenza
slegati:
Le passò in rassegna divertendosi a riconoscere le sigle
delle province, La Spezia, Parma, Massa
Carrara, Lucca, Genova, Roma. Si sedette in adorazione di
quell’angolo perduto di storia italiana,
mentre Toshiro dall'altra parte del telefono gli chiedeva il
motivo della sua partenza da Genova.
Provò a inventarsi una ragione qualsiasi, lasciando che le
parole fluissero senza un
collegamento al cervello, poi di colpo riguardò la targa Roma K 438909.
....
- Ehi, vuoi sapere cosa significavano quelle tele in casa
del beccamorto? - fece eccitato all’amico,
interrompendone il suo borbottio che ormai lui non ascoltava
già da un po’.
TOSHIRO:
-- i
sogni e la realtà:
Come molti di voi sapranno – esordì Toshiro con la
perfetta cadenza toscana - sono nato da madre giapponese e padre italiano, sono buddista da sedici anni
e lavoro come custode al Giardino di Boboli, il mio più grande sogno però è diventare cuoco e barman: per questo da
tempo mi diverto
anche a inventare cocktail e finalmente stasera posso darvi un grande
annuncio.
.....
È la “Creazione”. L'ho battezzata Toh! Shiro! E stasera
l’assaggerete! esclamò aspettandosi
una risata per quella che considerava una battuta da
scompisciarsi, invece
gli occhi degli
astanti si concentrarono, preoccupati, sul flacone e i l suo colore tutt'altro che invitante.
– La sua attività d’ investigatore:
-Calma, parla piano e spiegati meglio – disse Thelonius a
Toshiro, che concitato lo stava subissando
di particolari senza dargli il tempo di capire di cosa
stesse parlando.
-Hai ricevuto il video che ti ho inviato? - ricominciò
l’amico.
-Ti sei messo a girare filmetti porno?
-Come no? Potremo fare una bella coppia creativa io e te: tu
scrivi zozzerie e io le filmo. Come
attrice protagonista suggerisco Marianna. Pensa che la
facevo cintura nera di castità, e invece... A
proposito, credo di aver capito ciò che è accaduto.
-Sono tutto orecchie.
Bene amici, con queste poche ed enigmatiche righe, vi lascio...a prestissimo con la mia personalissima recensione del romanzo (vi piacerebbe se fosse parlata, con un video, anziché scritta? Fatemelo sapere in un commento, grazie).
Ringrazio la C.E., ed in particolare Lucia Pasquini, per la sua gentilezza e disponibilità.
Baci
Ambra
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